Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
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Publication
Physical description
Watermark
Not recorded
Notes
Il tit. si ricava dall’incipit testuale della cantata a p. 104; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intera edizione; l’aria Su Scoccate crudi Arcieri è composta di due strofe (4.1.; 4.2.); gli endecasillabi che concludono le strofe sono in 3/4; alcune sezioni della cantata sono contraddistinte dalle denominazioni Aria e Recitativo
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Bibliography
Analytical description
C, Di fiero sdegno ardendo
C, Gratie ti rendo omai
C, Ah ch’indegno son io
C, Su scoccate crudi Arcieri
C, Habbia l’ali morte atroce
Poetical text transcription
Di fiero sdegno ardendo
Già pronunciato havea
L’empia sentenza contro Sebastiano
Il Tiranno inhumano,
Condotto all’hora il Martire innocente,
De le sue pene a la prescritta meta,
Tutto acceso di zelo
Le luci a l’Etra affisse,
Rasserenò il sembiante, e così disse.
Gratie ti rendo omai
Da l’interno del core,
O Re del Paradiso, o mio Signore.
Di tua mercè sia dono
Se con gradita sorte
Fra penosi tormenti
Incontrerò la morte.
Ah ch’indegno son io
D’immitarti, o mio Dio;
Tu sovra un duro legno
Per dar la vita a me l’alma spirasti,
Io l’orme tue seguendo
A questo tronco avvinto
Sarà vittima tua dal ferro estinto.
Su scoccate crudi Arcieri
Le Saete sprigionate
Accrescete tutti fieri
Quel furor, che non pavento
Chi more per Giesù, sprezza il tormento.
Habbia l’ali morte atroce
Da le penne degli strali,
Fia che giunga più veloce
A portarmi il duol bramato,
Chi more per Giesù more Beato.
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shelfmark Musica C3.9
Record by Giulia Giovani