Record num. 1564

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1705-1715

Title

Cantata VI. / [Emanuele d’Astorga]

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Is part of

Redazione

Venezia : copia del copista veneziano Antonio Passarini, (1705-1715)

Physical description

1 partitura

Watermark

Notes

La composizione è anonima nel manoscritto, ma può essere attribuita ad Emanuele d’Astorga. Il manoscritto proviene dalla collezione musicale dell’elettrice Therese Kunigunde di Baviera (nota "T.C." = Thérèse Cunégonde o altro sulla prima pagina musicale), esiliata a Venezia dal 1705 al 1715.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, si minore, c)
A te, bell'idol mio
2.1: A tempo giusto(aria, la maggiore, c)
T'amo, sì, con tanta fede
3.1: (recitativo, si minore, c)
Il dirti, che lontano
4.1: (aria, si minore, 3/8)
Con dir, ch'io t'amo

Poetical text transcription

A te, bell’idol mio,
Cui l’amante desio
Di questo cor non hebbi ardir presente
Di palesar già mai,
Or che lontano stai,
Vuò scoprir le mie pene in queste note.
Ti giungeranno ignote
Forse le fiamme, ond’io per te mi struggo.
Ma se rifletti al lume,
Che da’ begl’occhi tuoi tramanda Amore,
Saprai, che nel mio core
Dal dì, che ti mirai, s’accese il foco.
Indi cangiando loco
Piansi gran tempo il mio destin crudele,
Che mai non mi concesse
Poterti dire almen: Filli, t’adoro.
Al fin, per dar ristoro
Al mio lungo penare, al mio cordoglio,
Ti paleso, ch’io t’amo, in questo foglio:

T’amo, sì, con tanta fede,
Quanta omai se ne richiede
Alla vaga tua beltà.
Tenti pur il dio di Gnido
Di legarmi ad’altro oggetto,
Che il mio petto sempre fido
Per te solo avvamperà.

Il dirti, che lontano
Dal tuo vago sembiante
Io sento ad ogni istante,
Che più s’avvanza entro il mio seno il foco,
Sarebbe il ver. Ma pur sarebbe poco
Il dirti, che in te sola
È fisso il mio pensiero,
Che non oso, ne spero
Cancellar dalla mente
Dell’imagine tua la rimembranza,
Che con salda costanza
Per te viver saprò, per te morire.
Sarebbe sol narrarte
Del mio cocente ardor la minor parte.

Con dir, ch’io t’amo,
Caro mio bene,
Ti spiego tutte
L’acerbe pene,
Che per te soffro
Con pura fè.
Che, quante pene
Può dare Amore,
Tutte le provo
Dentro al mio core,
Che non ha pace
Lontan da te.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-Mbs - Muenchen - Bayerische Staatsbibliothek
shelfmark Mus.ms.3189.6

Record by Berthold Over
Last modified: