Record num. 1021

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1710-1740

Title

Dal di ch’amor m’accese

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
owner: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Physical description

1 partitura (c. 141v-145r)

Watermark

Not recorded

Notes

La cantata apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
S, Dal di ch'amor m'accese
%C-1@c '4A''4.D8DFE/4EE8-6GA8bB6BA/
2.1: Moderatos(aria, re minore, c)
Accese il core amante
3.1: (recitativo, c)
Fè vedermi nel ciel
4.1: Allegro(aria, re minore, 3/8)
Nel bel volto di Clori

Poetical text transcription

Dal dì ch’amor m’accese
A’ miei danni s’uniro
Fortuna, gelosia
Timor, sospetto
Ma le più crude offese
Che struggono il mio petto
L’avventa Amor che nel mio cor risiede
Ah schernito mio cor povera fede

Accese il core amante
Con placido sembiante
L’ignudo alato arcier
Piacer m’offerse allora
Ma sol per far ch’io mora
Fu ingrato e menzogner

Fé vedermi nel ciel, d’un vago volto
Gemino sol da due pupille accolte
Svelte già del bell’orto di Citera
Vidi fiorir due rose
In due guance vezzose
Del più acceso rubin conca gemmata
Egli aperse al mio sguardo ond’io mirai
Di due giri di perle al bel candore
Il più ricco tesor che vanti amore
Ma invan candido sen che all’alba è velo
Vidi il sostegno che fea base al cielo

Nel bel volto di Clori vezzosa
Risplende amorosa la gioia d’un cor
Ma se gira le vaghe pupille
D’accese faville è incendio e dolor.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 34.5.4 (= Cantate 255).26

Record by Antonio Caroccia
Last modified: