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Nell'orror del tradimento
Si che mi tradì Daliso ingrato
Nel duol che mi tormenta
Poetical text transcription
Alme voi che provaste
Non pur lo stral d’amore
Ma il veleno crudel di gelosia
Né la sua pena ria
Consolate Il mio cor che langue e more
Amai gran tempo e corrisposta amante
Godei l’amor del caro bene in pace
Quando tutto il diletto
Che dava a me corrispondenza e amore
Dal geloso [so]spetto
Fu cangiato in tormento, al fido core
Ond’altro non m’avanza
Che d’avere adorato un infedele
L’acerba rimembranza.
Nell’orror del tradimento
Si confonde l’alma mia
Del delitto io già mi pento
Che fu amore un traditore
Ma la pena dell’errore
Già mi dà la gelosia.
Sì sì che mi tradì Daliso ingrato
Ecco ch’a me davante
Con la novella amante il pie rivolge
Senti come con quella
Dolce d’amor Favella
Taci taci mia lingua
Or ch’ei ragiona et ancora una volta
Fille tradita l’empie voci ascolta.
Col bel guardo che m’innamora
Lucidissime pupille
Piagate il cor
E tu l’ascolti o Fille?
Ah no, pera l’infida
Ecco già l’armi in pugno Ecco l’uccido
Dammi i fulmini o Giove
Ch’ei coll’esser spergiuro
Al par di me Tua deitate offesa
E perché nel mirarlo
Il colpo non s’arresti e forse ancora
Di lui senta pietà l’acceso core
Prestami la tua benda o cieco amore.
Nel duol che mi tormenta
Contenta io pur sarò
Ma forse s’ingannò
Nel crederlo infedel l’anima mia
Ah se pentito o mai
Volgendo a me i suoi rai
Mi chiederà pietà
Mio cor che fia.
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shelfmark 34.5.4 (= Cantate 255).6
Record by Antonio Caroccia