Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1700-1730 
  
    Titolo
    Cantata / Tosi
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    autore incerto: Tosi, Pier Francesco(1654-1732)
  
    Fa parte di
Redazione
    [S.l. : copia, 1718-1730]
  
    Descrizione fisica
    C. 122-127 [119-124]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
    La stessa cantata è attribuita a Giovanni Bononcini in GB-Lbl 31503 e a Francesco Antonio Pistocchi in A-Wn E. M. 178.
  
    Titolo uniforme
    Per consolar mie pene. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Descrizione analitica
    1.1: Adagio(arietta, la minore, 3/2)
Per consolar mie pene
  
    Per consolar mie pene
    2.1: (recitativo, c)
Nell'ingemmata prole
  
    Nell'ingemmata prole
    3.1: (arietta, la minore, 3/2)
Per consolar mie pene
  
    Per consolar mie pene
    4.1: (aria, la minore, c)
Voi del suol gemme odorose
  
    Voi del suol gemme odorose
Trascrizione del testo poetico
Per consolar mie pene
Pur volgo il passo a voi piagge fiorite.
Nell’ingemmata prole
Della nascente Aurora
Qui vengo a contemplar la bella imago
Di quel sembiante vago
Ch’altrove io cerco e l’ho present’ ogn’ora
Oh care guance, oh dolce bocca oh Dio
Chi vi toglie al cor mio, chi a me v’asconde?
Ditemi oh piante oh fronde
Che fan lungi da me le due serene
Luci sì care all’alma e sì gradite?
Per consolar mie pene
Pur volgo il passo a voi piagge fiorite.
Voi del suol gemme odorose
Vaghe Rose
Fra i ligustri e le viole
Siete un sole di beltà.
Ma una rosa così bella
E’ vaga come quella
Che m’impiaga
E languir fa mille cori
Tra suoi fiori april non ha.
Voi del suol gemme odorose
Vaghe Rose
Fra i ligustri e le viole
Siete un sole di beltà.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    GB-Lbl          - London - British Library
fondo Mss. Additional
collocazione 34053/23
    fondo Mss. Additional
collocazione 34053/23
Scheda a cura di Giulia Giovani
