Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1710-1740 
  
    Titolo
    Cantata à voce sola / Del Sig.r Baron d’Astorga
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Astorga, Emanuele d’(1680-1757)
  
    Fa parte di
Cantate da camera (n. 7719/3)
  Redazione
    [Napoli : copia, 1710-1740]
  
    Descrizione fisica
    C. 13-18 [olim 153-158]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Se tu bell'idol mio. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Repertori bibliografici
    Ladd 1982: n. 176, p. 305
  
    
    Descrizione analitica
    1.1: (recitativo, c)
Se tu bell’idol mio
  
    Se tu bell’idol mio
    2.1: (aria, re maggiore, 3/8)
Non farà destin crudele
  
    Non farà destin crudele
    3.1: (recitativo, la maggiore, c)
Quel fato che t’invola
  
    Quel fato che t’invola
    4.1: (aria, la maggiore, 12/8)
Io resto intanto a piangere
  
    Io resto intanto a piangere
Trascrizione del testo poetico
Se tu bell’idol mio
Da me parti fedele,
Fedel qui resto anch’io,
E benché mesti ed infelici giorni
Avrò lungi da te dal duolo oppressa
Sarò sempre l’istessa,
E fida mi vedrai quando ritorni.
Non farà destin crudele
Inconstante d’alma mia,
T’amerà sempre fedele
Benché lungi da te sia.
Quel fato che t’invola
Alla tua fida e sconsolata amante,
Farà ch’io resti sola,
Ma non potrà già mai farmi incostante.
Mi darà fiere pene,
Farà ch’io pianga sempre,
Ma nell’esser fedele a te mio bene,
Questo cor mio non cangerà mai sempre.
Io resto intanto a piangere
Lungi ben mio da te
Ed al mio fiero duolo
Cagion di tante lagrime
Sol troverò consuolo
Quando ritorni à me.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Nc            - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella" 
collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102)/3
    collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102)/3
Scheda a cura di Emiliano Giannetti
