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Data
Titolo
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Legami a persone
Redazione
Filigrana
Note
Nella pagina del titolo: Cantata a 5 8bre 1722. Alcune note sono state aggiunte da un’altra mano.
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Amore, Armi del dio guerriero
Amore, Al fulminar d’un ciglio
Imeneo, Ferma l’audace volo
Imeneo, Maggior vanto ho in cielo e in terra
Amore, A gran serie d’esempj eccelsi e degni
Amore, No no altra v’è mai scampo
Imeneo, Su’l gran Danubio inondator de degni
Di felici con nodo beato
Amore e Imeneo, Splenda d’Olimpo e scintillante biondo
Amore e Imeneo, Sì d’ogni alma e de’ bei numi
Trascrizione del testo poetico
Amore:
Armi del dio guerriero
Cedete al mio valor, da cui mai scampo
Spirto d’eroi non ebbe a vincer numi
Se avvezza è la mia destra,
Con apre memorande
Mio pregio è trionfar d’ogni alma grande.
Al fulminar d’un ciglio
Se uccide la saetta,
Virtù dell’arco mio non è del guardo
Spesso non val consiglio
Di Marte a la vendetta
Sempre d’arciero dio potente è il dardo.
Imeneo:
Ferma l’audace volo
Di tante glorie all’usurpate come
Alato e cieco nume,
Credi sterile idume
A germogliar tue palme,
E par che à strali tuoi non bastia l’alme.
Maggior vanto ho in cielo e in terra
Io che tutto annodo in petto | pace
Con dolcissime catene
Se il tuo dardo al cor fa guerra
Se consuma la tua face
In piacer congio le pene.
Amore:
A gran serie d’esempj eccelsi e degni
Ben nota è la mia forza.
Ma se ferir mi è dato
Con due pupille vaghe
Contenti adopro a risanar le piaghe
Nel gran Carlo rimira
Eroe superno de miei trionfi
Il celebrato segno.
Ecco che nel mio degno
L’altere lodi accresce
Se ardendo ai rai de l’amorosa stella
Ha in austriaco splendor gioia si bella.
No no altra v’è mai scampo
Al dolce saettar
Del braccio mio
Di due begli occhi il lampo
Per me sa innamorar
L’arcier son’io.
Imeneo:
Su’l gran Danubio inondator de degni
Se il magnanimo sposo il piè rivolge,
Stretto non che piagato
Corre a mete d’onor fra lacei d’oro,
Al fulgor di Maria,
Per mirai d’Imeneo che l’alme avvinse
Fabro d’opre divine:
Si per me solo, e per voler de’ fati
L’orme regni de’ due begl’occhi amati.
Di felici con nodo beato
Cerca amante
Di scherzando sen va fra gl’ardori
Arde e impiaga ma invato
L’amore Nume infante
S’io non lego il voler di due cori.
[A:] Splenda d’Olimpo e scintillante biondo
Sineggia il sol peregrinar tra segni
E li arde ancor de la mia face al raggio:
Or se trionfator già fui degl’astri
Cedi a mie glorie [I:] Amore...
[A:] Taci Imeneo, deh taci
[I:] Nel bel regno seren degl’astri anch’io
Vanto vender concordi
Le deità superal
Io pur del ciel l’amenità vagheggio
A par di te, ch’io son d’alto piacere
La cagione suprema,
E incatenar l’oblio
Di grand alme al diletto è pregio mio.
[A:] Dunque, si bell’incendio e bel legame
De i già lodati diei
Stringar le nostre sorti in dolce calma
[I:] Pari sia dunque il merto egual la palma.
[I:] Sì d’ogni alma e de’ bei numi / [A:]Sì d’ogni alma e de’ bei numi
Con mie catene / Coi miei stral
Lieto corro a trionfar / Lieto volo a trionfar
Sian le stelle ognor serene / Arda in cielo il fe de’ lumi
Si bel modo a secondar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione A 394.1
Scheda a cura di Andrea Zedler