Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1710-1740 
  
    Titolo
    Cantata a’ voce sola / Del S.r Baron d’Astorga
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Astorga, Emanuele d’(1680-1757)
  
    Fa parte di
Arie e Cantate (n. 5321/11)
  Redazione
    [S.l : copia, 1710-1740]
  
    Descrizione fisica
    C. 50v-56v
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Ruscelletto che vai scherzando. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Repertori bibliografici
Bibliografia
    Ladd 1982: p. 55
  
    Descrizione analitica
    1.1: (aria, 12/8)
Ruscelletto, che vai scherzando
  
    Ruscelletto, che vai scherzando
    2.1: (recitativo, c)
Ma che vaneggio oh Dio
  
    Ma che vaneggio oh Dio
    3.1: (aria, 3/8)
Aure che mormorate
  
    Aure che mormorate
Trascrizione del testo poetico
Ruscelletto, che vai scherzando
Fra l’erbette col piè d’argento
Ferma ascolta il mio dolor,
Poi rispondi e dimmi quando
Mai s’udì sì  fier tormento,
Come quello del mio Cor.
Ma che vaneggio oh Dio
Sfogando il dolor mio
Col ruscello che fugge,
No, meglio è ch’io rivolga
Le mie insensate voci all’aure, ai venti
Ch’essi de mie tormenti
Riportar qualche accento un dì potranno
A colei, per cui vivo
Finché di rivederla a me non lice,
Il più misero amante il più infelice.
Aure che mormorate,
All’idol mio narrate
La pena del mio cor.
Ditele ch’io sospiro
Fin tanto che io non miro,
L’amato mio tesor.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Nc            - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella" 
collocazione Cantate 20/11
    collocazione Cantate 20/11
Scheda a cura di Martina Sanzi
