Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Trascrizione del testo poetico
Agnellino innocente
Al vago prato in seno
Pasce sua speme e viene alfin satollo
E il pastorel discreto
Pasce sotto verd’ombra
Quando videsi in torno
Pastorella gentil ch’a sé ne viene
E fissando lo sguardo
Al vago pastore così li dice:
Fileno e come e quando
Farai pago il desio di chi t’adora
Di chi più di se stessa, oh dio, ti brama
E dolce sua speranza ognor ti chiama.
Innocente la colomba
Vola attorno al verde ramo
E poi dice io t’amo, t’amo
Senza mai trovar mercé.
Semplicetto il bianco cigno
Giace oppresso al fiume, al rio
E mai pago il suo desio
Di trovar costanza e fé.
Così quest’alma amante
Tutta fé, tutt’amor, tutta costanza
Resa per suo destin tutta di gelo
Trafitto sol dal tuo amoroso telo
Serba solo per te costanza e fede.
E tu, spietato e rio
Nume dei miei sospiri e miei lamenti
Ma d’altro oggetto acceso,
Mi disprezzi crudel, fiero e tiranno
E i tuoi bei lumi pur morir mi fanno.
La vaga farfalletta
Al caro lume amato
Vola, vola d’intorno.
Ma pur alfin pietoso
Il foco che l’accese
L’incenerisce un dì.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione L.40.22.2
Scheda a cura di Marta Cattoglio