Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Vicino a un rivoletto
Zeffiretto amorosetto
Ma, oh ciel! Che insin le piante
Aimè sento il mio core
Trascrizione del testo poetico
Vicino a un rivoletto
Ove canuta l’onda
Increspata dall’aure
Con rugoso zeffir la sponda ingemma
Stava l’afflitto e sconsolato amante
Coriolano fedel Principe errante
Attendeva amoroso
Cleopatra la diletta
Nobile e vezzosetta
E chiedendo ristor dall’aura, e venti
Sciolse la lingua in questi dolci accenti
Zeffiretto amorosetto
Che scherzando vai vezzoso
Con l’augello col fiore, e col rio
Vanne vola al bel idolo mio
Dilli o caro ch’io l’amo fedel
Augelletto garuletto
Che volando vai pietoso
E per monti e verdi colli
Va è ritrova il mio tesoro
Dilli almeno ch’io l’adoro
Se ben fiero, e a me crudel.
Ma, oh ciel! Che insin le piante,
E l’erbe i fiori e sassi
Gli augelli i venti e l’onde
Si mostrano crudeli
A miei martori. Ah nume cieco alato
Cupido del mio fato
Tu almeno abbi pietade.
Me feristi crudele!
Mi colpisti nel seno
Ne vale dir ch’io peno
Se la perfida ingrata
Per più dar cruccio al core
Favellando mi va d’antico amore.
Aimè sento il mio core
Che sviene dal dolore
Per te vago mio bene
Languendo ogn’ora sta
Tu sola o mio tesor
Spegner puoi quell’ardor
Che non tormento attroce
In petto acceso va.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 104.5
Scheda a cura di Andrea Zedler