Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1710-1740 
  
    Titolo
    Cantata a Voce sola / Del Sig.r D. Emanuele Astorga
  
    Presentazione
    Non applicabile
  
    Legami a persone
    compositore: Astorga, Emanuele d’(1680-1757)
  
    Fa parte di
[30 cantate] (n. 2529/24)
  Redazione
    [S.l. : copia, 1710-1740]
  
    Descrizione fisica
    4 c. (93r-96v) ; 205x275 mm
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
Tit. dall’intitolazione a c. 93r; c. 96v vuota.
Titolo uniforme
    Vorrei per lusingarmi. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Descrizione analitica
    1.1: (aria, la maggiore, 3/4)
Vorrei per lusingarmi
%C-1$xFC@3/4 =6/4--''E/8.C6'B''4C'E/{8.A6B8.''C6D'8.B''6D}/
    Vorrei per lusingarmi
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    2.1: (recitativo, c)
S, Tu sai ben ch’il mio core
  
    S, Tu sai ben ch’il mio core
    3.1: (aria, la maggiore, 3/8)
S, S’è ver che vivi in pene
  
    S, S’è ver che vivi in pene
Trascrizione del testo poetico
Vorrei per lusingarmi
Lasciar da te ingannarmi
E crederti fedel.
Ma non si può nascondere
L’inganno a questo core
Che vede a tutte l’hore
Quanto gli sei crudel.
Tu sai ben ch’il mio core
Teco fu sempre e teco
Sen venne al tuo partire.
Or come mai s’ei così da vicino
Vide sovente i tradimenti tuoi
Potrà dissimular i torti suoi?
Ah, Tirsi invano tenti,
Con amorosi accenti,
Celar la tua incostanza;
Invan, di lontananza
Con singulti e sospiri
Ogn’or ti lagni invano;
Invan, perché pretendi
Che l’alma mia tradita
Non vegga ormai d’esser da te schernita?
S’è ver che vivi in pene
Son nuove le catene
Che legan il tuo cor.
Se piangi, se sospiri
Nascon i tuoi martiri
Dal tuo novello ardor.
Risorse online
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Nc            - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella" 
collocazione 34.5.9/24
    collocazione 34.5.9/24
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
