Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data certa, 1709
  
    Titolo
    Cantata.
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio(1646-1720)
  
    
    copista: Lanciani, Tarquinio
  
    Fa parte di
Redazione
    Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1709
  
    Descrizione fisica
    1 partitura
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
    In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1709.
  
    Titolo uniforme
    Del costante amor mio. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Bibliografia
Descrizione analitica
    1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Del costante amor mio
  
    Del costante amor mio
    2.1: Largo(aria, do minore, c)
Tante prove il cor ti diede
  
    Tante prove il cor ti diede
    3.1: (recitativo, c)
Mà del tuo genio averso è forse questo
  
    Mà del tuo genio averso è forse questo
    4.1: (aria, si♭ maggiore, c/)
Costanza e fedeltà
  
    Costanza e fedeltà
Trascrizione del testo poetico
Del costante amor mio,
Della mia fè sincera,
Filli, qual prova mai darti poss’io?
Come il foco alla sfera
E come il fiume al mar la notte e il giorno
M’aggiro à te d’intorno
E farfalla amorosa al tuo bel lume,
Perché ne godan gl’occhi, ardo le piume.
Tante prove il cor ti diede
Del suo amore e di sua fè;
Che dovesti or mai dar fede,
À chi vive sol per tè.
Mà del tuo genio averso è forse questo
Un sagace pretesto,
E ch’infido io mi sia, forse tu brami,
Perché m’odij ò non m’ami.
Mà non farai, ch’io sia
Meno amante, ò men fido,
Che per te non è cieco il mio Cupido.
Costanza e fedeltà
Crederti al fin farà,
Quant’Io t’adori.
Ne cesserò già mai,
Sin che non mi dirai,
Và Tirsi e mori.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    GB-Lbl          - London - British Library 
collocazione Add.34056/4
    collocazione Add.34056/4
Scheda a cura di Berthold Over
