Scheda n. 13265

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à voce sola dell'Ecc:mo Benedetto Marcelli

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Redazione

[s.l., copia]

Descrizione fisica

C. 20-25v (olim 4-6; c. 2-3 non indicate)

Filigrana

Non rilevata

Note

A c. 20 in basso a destra è indicato. "P 4"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Adagio assai(aria, si minore, C)
S, Deh lasciatemi un momento
2.1: (recitativo, si minore, C)
S, Che prò con nuovo strazio
3.1: a tempo giusto / largo(aria, si minore, 3/8)
S, Per finir di darmi morte

Trascrizione del testo poetico

Deh lasciatemi un momento
Larve torbide e gelose
Che purtroppo un rio tormento
Consumando il cor mi va.
Questa dura lontananza
Che svenò la mia speranza
Col suo barbaro rigore
morte ancor a me darà.

Che prò con nuovo strazio
Sbranarmi l’alma e lacerarmi il seno
Miei gelosi pensieri
Con martiri più fieri
Lontananza crudel mi va struggendo
E già stassi languendo
Divisa dal suo bene
Nell’ultime agonie l’anima mia.
Ma tu barbara e ria
Furia d’amor o gelosia spietata
Perché con tuoi fantasmi
Duolo a duolo m’aggiungi e pena a pena
Quel tuo dardo che svena
Serba a piagar chi fortunato vive
All’adorato ben sempre vicino
Ma lascia ch’ il destino
Che portò da me lungi il mio tesoro
s’habbia tutto il trionfo
dell’aspro affanno mio del mio martoro?

Per finir di darmi morte
Con la fiera lontananza
Gelosia s’armò di stral.
Già comprendo ch’al mio core
Questo doppio aspro dolore
Troppo oh dio reso è mortal.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.30 (olim Cantate 30)/4

Scheda a cura di Antonia Francesca Preziosa
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