Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1703-1705
Titolo
Benché rigide luci belle
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Melani, Alessandro (1639-1703)
curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)
Descrizione fisica
p. 36-45
Note
Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia
In Nestola (2019) le pagine sono [176]-[183]
Titolo uniforme
Benché rigide luci belle. Aria
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, si♭ maggiore, C)
Benché rigide luci belle
Benché rigide luci belle
1.2: (aria, si♭ maggiore, C)
Sia pur barbaro il dio
Sia pur barbaro il dio
Trascrizione del testo poetico
Benché rigide luci belle
Mai d'amarvi mi pentirò,
Siano dardi gli vostri sguardi.
Poi piagatemi, saetatemi
Che pur tanto v'adorerò.
Sia pur barbaro il dio dignido,
Luci care, vi voglio amar!
Le ferite mi son gradite,
I tormenti mi son contenti
E mi è caro il sospirar.
Sia pur barbaro il dio Cupido,
Care luci, vi voglio amar.
Paese
Francia
Lingua
Italiano
Segnatura
F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(I)/37
collocazione H 659(I)/37
Scheda a cura di Matteo Giannelli