Scheda n. 13103

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo manoscritto

Data

Data incerta, 1688-1692

Titolo

Parti fuggi da me mostro d'abisso

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Paglia Francesco Maria

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 65v-66v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Parti fuggi da me mostro d'abisso. Forma non specificata

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Parti, fuggi da me mostro d’abisso:
Questa dunque è la fede
Che mi giurasti ingrato?
È questo il contrassegno
D’un core innamorato?
Vanne barbaro indegno,
Che l’alma mia tradita
Se già provò per te fiamma d’amore
D’aborrirti ha prefisso:
Parti, fuggi da me mostro d’abisso.

Traditore
Nel mio core
Dove un dì regnava amore
Troverai la crudeltà:
Disprezzata
Vuol vedersi vendicata
La mia bella fedeltà.
2.a
Infedele
Le querele
Contro il fato mio crudele
Io mai più non volgerò:
Ma te solo
Ria cagion del mio gran duolo
In eterno aborrirò.

T’aborrirò in eterno
E quel novello oggetto
Che sveglia a un tempo stesso
Il tuo foco il mio gelo
Piangerà di tue pene,
Riderà del mio pianto;
E al suon de tuoi sospiri
Suoi trionfi saranno i miei deliri.

Ma no, non credere
Che nel mio petto
L’odio all’affetto
Prevaglia un dì:
Benché infedele
Benché crudele
Voglio adorarti
Ancor così.
2.a
Sì che quest’anima
Tua vera amante
Sarà costante
Finché vivrà.
Né la tua colpa
Saria discolpa
S’io ti pagassi
D’infedeltà.

O fedele o incostante amar ti voglio;
Così de nostri cori
Le vicende e l’offese
Il merto accresceranno al mio cordoglio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

V-CVbav - Città del Vaticano - Biblioteca Apostolica Vaticana
fondo Vat. lat.
collocazione 10204.51

Scheda a cura di Teresa Gialdroni
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