Scheda n. 13080

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata a 2 Doralba, e Niso | Del. Sig:e Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Canta | te | diverse (n. 13068/10)

Descrizione fisica

1 partitura (p. 257-282) ; 210x270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall'incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1: (recitativo, C)
Doralba/Niso, Perché sospiri, o Niso?
2: (aria a 2, sol minore, C)
Doralba/Niso, Con gemino dardo
3.1: (aria strofica, sol minore, 3/8)
Niso, Nevi intatte, vie di latte
3.2: (aria strofica, sol minore, 3/8)
NIso, Sen di argento ch’il contento
4: (recitativo, C)
Doralba/Niso, Stupor non è s’il core
5: Alleg.o(Aria , re minore, 12/8)
Doralba, Occhi belli mi piace quel dardo
6: (aria a 2, si♭ maggiore, C)
Doralba/Niso, Di quegli occhi al dolce foco

Trascrizione del testo poetico

Doralba
Perché sospiri, o Niso?
Niso
Doralba, e che t’affligge?
Doralba
Piango per un bel viso
che con gemino dardo il cor trafigge.
Niso
Ancor io vengo meno
D’amoroso cordoglio
E adoro in un bel viso
Il latte che formò gemino scoglio.

[A 2]
Niso
Con gemino dardo
Trafigge lo sguardo
E all’alma che vien meno
Piace quando tormenta un guardo.
Doralba
Di gemino scoglio
Affligge l’orgoglio
E all’alma che vien meno
Piace quando tormenta un seno.

[Niso]
Nevi intatte, vie di latte
Del bel seno, del mio ben
Come date dispietate
A quest’anima il velen.

Sen di argento ch’il contento
Tu dimostri a questo cor.
Tu diletti, ma saetti
Con i dardi del dolor.

Doralba
Stupor non è s’il core
In lei trova durezza.
Niso
Ma ben parmi stupore
Quando tanta amarezza
Pur da loro riceve
Mentre si sa che sono
Alabastri cresciuti in latte e neve.

Doralba
Occhi belli mi piace quel dardo
Che voi dallo sguardo vibrate nel cor.
Se volete il mio petto ferito
Bersaglio infinito del vostro rigor.

Doralba
Di quegli occhi al dolce foco
Mentre accresco al seno ardore
Mi distruggo a poco a poco.
Arde e riceve l’alma
Candor dal foco amando
Il guardo io son più vicino
Al pensier reggia d’amore.
Niso
Di quel seno al bel candore
Mentre accresco al seno ardore
Mi distruggo a poco a poco.
Gela e riceve e fiamme
Dalla neve amando il sen,
Son più vicino al petto
Ch’è la reggia del core.

Così sarei contento,
Baciando quei begl’occhi,
Rinascere e morire ogni momento.
Così sarei contento,
Stringendo quel bel seno,
Rinascere e morire ogni momento.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus.1-J-2,2.10

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: