Scheda n. 13056

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa ponte, 1700-1735

Titolo

Cantata del Sigre Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
autore incerto: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)
autore incerto: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

(n. 12427/38)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 215-219

Filigrana

Non rilevata

Note

In  altre fonti è presente una attribuzione a Scarlatti e a Sarro. Quella a Bononcini qui dichiarata è la meno attendibile (cfr. Bibliografia).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Lindgren 2009: p. 173n
Hanley 1963: n. 654, può 449-450

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Sentite o tronchi o sassi
2.1: Largo(aria, sol maggiore, C)
È quella sì la lontananza
3.1: (recitativo, C)
Lungi dal mio tesoro
4.1: (aria, mi minore, C)
Un'altra volta sola

Trascrizione del testo poetico

Sentite o tronchi [o] sassi
Udite o boschi e selve
Ascoltatemi o belve,
E voi, concavi specchi
Echeggiate ben spesso ai miei sospiri,
E pria che l’alma spiri
E per duol mi consumi
Per pietà mormorate o fonti, o fiumi!

È quella sì la lontananza
Che sospirar mi fa senza ristoro;
Per quella mi tradia la mia speranza,
Né spero poi pietà del mio martoro.

Lungi dal mio tesoro
Per cui provo nel cor tormenti fieri
Sull’ali dei pensieri
Si tenta d’innalzarsi il fido core
Spinto poi dal timore
Or spera ed or dispera,
Or finge di godere ed or s’accora,
In tante pene e fra le pene adora.

Un’altra volta sola
L’oggetto del cor mio
Vorrei vedere almen prima ch’io mora.
Ma se non mi consola
Quel volto che desio
Saprò spirar dal sen l’alma ch’adora.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/38

Scheda a cura di Roberto Scoccimarro
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