Scheda n. 12889

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1703-1705

Titolo

[Sedea la pastorella]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Benati, Carlo Antonio
curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)

Fa parte di

(n. 12873/7)

Redazione

Copia del Copista 11 (cfr. bibliografia)

Descrizione fisica

p. 38-46

Note

Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Sedea la pastorella
2.1: (aria, re minore, C)
Solitudine romita
3.1: Rec.vo(recitativo, C)
Quand'ecco all'improvviso
4.1: Aria(aria, sol maggiore, 12/8)
Tu sei pur caro amor

Trascrizione del testo poetico

Sedea la pastorella
Sola soletta a pie' d'alta foresta,
E col piegar la testa
Al molle sen, quanto apparia per bella
Tanta al veder si conoscea per mesta.
E ben più d'un pastore
Dicea passando all'hor da quelle piante:
"Quell'alma al certo ed ha lontan l'amante".

Solitudine romita
La ferita in lei consola.
Ha nell'alma il ben ch'adora
E con lei parlando ogn'hora
Sembra sì, ma non è sola.

Quand'ecco all'improvviso
Alza i begl'occhi e tra le selve amene
Fa balenar la leggiadria del viso.
Quel cor presente il suo pastor che viene
Eccolo appunto e giunge
Io che gl'i atti d'amor mirai da lunge
Non vuo' spigarli il note,
Ma chi fu amante imaginar li puote.

Tu sei pur caro amor
E sei più caro all'hora
Che nasci dal dolor.
Lontananza in te si sente
Quel che sia l'haver presente
Chi da pena e gioia al cor.

Paese

Francia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(VI).7

Scheda a cura di Matteo Giannelli
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