Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Testo a stampa
  
    Data
    Data certa, 1677
  
    Titolo
    Al suo / s. angelo custode[.]
  
    Presentazione
    Non applicabile
  
    Legami a persone
    autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
  
    Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/145)
  Descrizione fisica
    P. 226
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
Cfr. la scheda n. 12615.
Titolo uniforme
    Con qual ardore, o mio custode amato. Forma non specificata, Sonetto
  
    Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Con qual ardore, o mio custode amato
Mi guidi al cielo, e quai nel sen mi ispiri
Pietosi avisi, e di quai bei desiri
M'infiammi il sen nel ben oprar gelato.
Qual segno in me conoscesti ingrato,
Da quai perigli, e tortuosi giri
Non m'involasti, o fido, e qual non miri
Nel traviato cor fallo ostinato.
Condona, o caro, e se ne l'empio calle
Volsi il camino or con ardir simile
Mercé de' raggi tuoi volgo le spalle.
E fa' ch'eterno in quel celeste aprile,
Io teco goda, in lasciar questa valle,
Ch'alli tuoi cenni or mi soscrivo humile.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Rn            - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale 
collocazione 71.11.A.4/145
    collocazione 71.11.A.4/145
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
