Scheda n. 12557

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa ponte, 1700-1735

Titolo

Cantata di Signore Giovanno Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)

Fa parte di

(n. 12427/35)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 198-203

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, sol minore, C)
Care fonti erbette e fiori
2.1: (recitativo, C)
Ma dove si raggiri il bell'idolo mio
3.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Quella rosa che sul prato è più vezzosa
3.2: (si♭ maggiore, 3/4)
Quell'augello che dal prato al fiumicello

Trascrizione del testo poetico

Care fonti erbette e fiori
Insegnatemi il mio tesoro.
S’io non miro quell’ingrata
Per cui sospiro di dolor
Languisco e moro.

Ma dove si raggiri
Il bell’idol mio il mio bel sole
Conoscerolla ove
Saran più folte le rose e le viole
E distinguer potrollo ai dolci fiati
Dell’aura innamorata
Che bacia ognora quel divin sembiante
Che senza lei pur sempre arido il prato
E senza fior le piante.

Quella rosa
Che sul prato è più vezzosa
E che al sole le foglie aprì [sic]
Al cinabro
Di quel vago e dolce labbro
Forse allor si colorì.
Quell’augello
Che dal prato al fiumicello
Va volando né fermo sta [sic]
Dice intanto
Con il volo e con il canto
Vo cercando una beltà.
Quella rosa
Che sul prato è più vezzosa
E che al sole le foglie aprì [sic]
Al cinabro
Di quel vago e dolce labbro
Forse allor si colorì.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/35

Scheda a cura di Roberto Scoccimarro
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