Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Testo a stampa
  
    Data
    Data certa, 1677
  
    Titolo
    Il Venerdi Santo. 
  
    Presentazione
    Non applicabile
  
    Legami a persone
    autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
  
    Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/49)
  Descrizione fisica
    P. 40
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Hoggi è quel dì, che d'arbore immortale. Forma non specificata, Sonetto
  
    Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Hoggi è quel dì, che d'arbore immortale
Su la bara funesta in fra i tormenti
Librato in aria, e con pietosi accenti
Restò morto il mio Dio, non pur mortale.
Snoda mio core, hor che pietà t'assale
Dal duro del tuo sen flebili accenti,
E voi distillate in brine occhi dolenti,
Il mio volto irrigate infermo, e frale.
Sgorgate homai d'impetuoso humore
Lieve tributo, se di sangue un mare
Dalle purpuree vene, ei sboccò fuore.
E tu invitto campion, tu che 'l puoi fare
Tanti raggi mi stilla del tuo amore,
Quante al sangue s'aprir tue piaghe amare.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Rn            - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale 
collocazione 71.11.A.4/49
    collocazione 71.11.A.4/49
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
