Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1692-1711 
  
    Titolo
    Cantata del S. Ant.o Caldara. [Dal mio sol la traccia luna]
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Caldara, Antonio(1671c-1736)
  
    Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10996/6)
  Redazione
    Copia
  
    Descrizione fisica
    C. 20-23v
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Dal mio sol la traccia luna. Cantata
  
    Organico
    Basso, basso continuo
  
    Repertori bibliografici
Descrizione analitica
    1.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Dal mio sol la Traccia luna
  
    Dal mio sol la Traccia luna
    2.1: (recitativo, c)
Per te o Cesare invitto
  
    Per te o Cesare invitto
    3.1: (aria, fa maggiore, c)
Della morte ha le mete vicine
  
    Della morte ha le mete vicine
    4.1: (recitativo, c)
Di tante palme all'inermento augusto
  
    Di tante palme all'inermento augusto
Trascrizione del testo poetico
Dal mio sol la Traccia luna
Giace a terra fulminata
Tutta in polve si disolve
La gran ruota di fortuna
Che dall’empio fu inalzata.
Per te o Cesare invitto
Per i fulmini tuoi provido Giove
Fia che di morte in sempiterno eclissi
Resti oppresso e trafitto
Chi sul confin di questa angusta sede
Così inoltraro il temerario piede.
Della morte ha le mete vicine
Dei tiranni l’ardire e l’orgoglio
Forma al piè precipizi e rovine
Chi col sangue s’imporpora il soglio.
Di tante palme all’inermento augusto
Di tante glorie al lampeggiar sereno
Per la terra per cielo
La sua Fama loquace
Vola suona e rimbomba
Sin che dando al suo piè riposo e pace
Nel sepolcro d’un dio trova la tomba.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Bc            - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica 
collocazione DD.51/6
    collocazione DD.51/6
Scheda a cura di Alessandro Sabino Virgilio
