Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Testo a stampa
  
    Data
    Data certa, 1677
  
    Titolo
    Per le poesie toscane / della signora / Maria Antonia / Scalera Stellini. / S'allude al nome e cognome dell'autrice[.] / Del signor Nicolò Francesco Saulini. 
  
    Presentazione
    Non applicabile
  
    Legami a persone
    autore del testo per musica: Saulini, Nicolò Francesco
  
    
    dedicatario: Scalera Stellini, Maria Antonia
  
    Fa parte di
  Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 1-14) (n. 12668/9)
  Descrizione fisica
    [P. XXIV]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
Titolo uniforme
    Gioite, o muse, e da l'occaso a l'orto. Forma non specificata, Sonetto
  
    Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Gioite, o muse, e da l'occaso a l'orto
Maria risuoni in su gli aonî monti:
Se in lei godete il mar, lasciate i fonti;
Ché s'è un MAR la virtù, la gloria è porto. 
Da questa stella ancor l'ingegno è scorto,
Per questa scala a l'etra omai sormonti:
Se avvien che in grembo a Teti il sol tramonti
In mar sì dolce è 'l biondo arcier risorto. 
Ma più di Febo ASTRO sì bel riluce;
Che l'uno i volti oscura, e senza velo
L'altro co' rai canori a l'alme è luce. 
Se la stella d'amor è guida in cielo
Al sol nascente; in Elicona è duce
L'alto ardor d'una stella al dio di Delo.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Rn            - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale 
collocazione 71.11.A.4/9
    collocazione 71.11.A.4/9
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
