Tipo record
Scheda singola
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1710
Titolo
Cantata di lontananza / Del Sig.r Aless.ro Scarlatti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Redazione
[Napoli : copia, 1700-1710]
Descrizione fisica
1 partitura (6 c.) ; 208x273 mm
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 1r; a c. 1r margine sup. sinistro, mano posteriore, a matita: (1644); ultima p. vuota
Titolo uniforme
Tu parti idolo amato. Cantata, Cantata di lontananza
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
De Guarinoni 1897: 8796
Hanley 1963: 739
Descrizione analitica
2.1: (aria, sol minore, 3/8)
Idol mio
Idol mio
3.1: (recitativo, c)
Lontananza crudele
Lontananza crudele
4.1: (aria, fa maggiore, c)
Stà in lontananza
Stà in lontananza
Trascrizione del testo poetico
Tu parti idolo amato
Io resto e i miei tormenti
Non conosci, non credi, o pur non senti
D’un prospero viaggio
L’annunzio il cor t’invia,
Vanne il Ciel t’accompagni anima mia.
Idol mio gran pena è questa
Di vederti allontanar.
Il dolore è di chi resta,
E chi parte pena poco
Perché trova in ogni loco
Chi diverte il suo penar.
Lontananza crudele
Sei tormento dell’alma
Perché porti il mio ben sott’altro cielo
Ma se fede mi serba
Come sperar degg’io;
Sei cruda sì, ma non sei tanto acerba.
Sta in lontananza il piè,
Non è lontano il cor
S’è pur fedele a me la mia tiranna.
Per non vederla all’or
Si lagna la mia fè;
Se piange, che non v’è non la condanna.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.22.21
fondo Noseda
collocazione L.22.21
Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba