Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1650-1690 
  
    Titolo
    del sig.r Giuseppe Scalmani [Cessarò di sospirar]
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Scalmani, Giuseppe(seconda metà XVII sec)
  
    Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10536/13)
  Redazione
    [s.l : copia, 1650- 1690]
  
    Descrizione fisica
    C. 129- 136 [olim c. 131- 138]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Cesserò di sospirar. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Descrizione analitica
    1.1: (aria strofica, la maggiore, c)
Cessarò di sospirar
  
    Cessarò di sospirar
    1.2: (aria strofica, la maggiore, c)
Ogni doglia svanirà
  
    Ogni doglia svanirà
    2.1: (recitativo, la maggiore, c)
Lasso a che giunge innamorato un core
  
    Lasso a che giunge innamorato un core
    3.1: (aria strofica, mi maggiore, c-6/8)
Qual paventa per torbida sorte
  
    Qual paventa per torbida sorte
    3.2: (aria strofica, mi maggiore, 6/8)
Non rimane ingannato e dolente
  
    Non rimane ingannato e dolente
    4.1: (aria, la maggiore, c)
Chi Eraclito si fé nelle dolcezze
  
    Chi Eraclito si fé nelle dolcezze
Trascrizione del testo poetico
Cessarò di sospirar
Se la Parca ad altri infida
Per me fida
Il mio fil vorrà troncar. 
Ogni doglia svanirà
Se quel Astro ad altri amaro
Per me caro
Il mio viver fin darà. 
Lasso a che giunge innamorato un core
Per diletto bramar comun dolore. 
Qual paventa per torbida sorte
Naufragante smarrirsi la salma
Che nel seno di placida calma
Mai provò perigli di morte. 
Non rimane ingannato e dolente
Chi dà tomba a felice gioire
E se in cuna di sorte ridente
Teme ogn’ora infelice perire. 
Chi Eraclito si fé nelle dolcezze
Democrito divien nell’amarezze.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Rc            - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione 2488/13
    fondo Baini
collocazione 2488/13
Scheda a cura di Aurora Marcelli
