Scheda n. 10488

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1729

Titolo

Cantata Sesta. Soprano Solo con Istormenti.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Fa parte di

Redazione

Vienna : copia, 1729

Descrizione fisica

C. 63r-74r

Filigrana

Non rilevata

Note

Nota alla fine della cantata: Fine adi 4 Giugno 1729.

Titolo uniforme

Organico

Contralto, 2 violini, viola e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ingrato! E perché mai? Lasciarmi? Infido?
2.1: Risoluto(aria, la minore, c)
Empio! Ingrato! Traditore!
3.1: (recitativo, c)
Va mostro d’empietà, va nell’inferno
4.1: Largo(aria, do minore, 12/8)
La fiamma eterna e ria

Trascrizione del testo poetico

Ingrato! E perché mai? Lasciarmi? Infido?
Dove, dove è la fede
Che mi giurasti? Oh dio?
Parti parti crudele,
Ma sappi ch’Ammarilli
Per quel tuo fiero core
Vivrà sempre in ardore,
Mi tradisti il confesso,
Ma quanto incauto fui nell’adorarti
Tanto saprò crudele ogn’or sprezzarti.

Empio! Ingrato! Traditore!
Mi schernisti ma il mio amore
Di te straggi ogn’or farà.
Fra le furie delirante
Ammarilli offesa amante
A dar morti imponerà.

Va mostro d’empietà, va nell’inferno
Furia del cieco Averno
Vivrò sol per crucciarti
E sappi che il mio core
Tutto per te furore
Ti promette rigori
Stragge, crucci, e martori.
Ah dio? Perché lasciarmi?
Qual offesa ti fecci? Empio? Spergiuro?
Parti? Vivi? Ma sappi
Che solo a danni tuoi per tuo martoro
Vivrò se pur in tanto
Dolor non mi udirai, ingrato io moro.

La fiamma eterna e ria
Che cruccia l’alma mia
Crudel morte mi da
Il spasimo ch’io sento
Accresce il mio tormento
Per me non v’è pietà.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lcm - London - Royal College of Music
collocazione 104.6

Scheda a cura di Andrea Zedler
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