Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data certa, 1727
  
    Titolo
    Cantata a Basso solo con V:V: unisoni Del Sig:r Ant:o Caldara
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Caldara, Antonio(1671c-1736)
  
    Fa parte di
Redazione
    Vienna : copia, 1727
  
    Descrizione fisica
    C. 59r-66v
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Va al cieco baratro. Cantata
  
    Organico
    Basso, 2 violini e continuo
  
    Bibliografia
Descrizione analitica
    1.1: Presto(aria, si♭ maggiore, c)
Va al cieco baratro
  
    Va al cieco baratro
    2.1: (recitativo, c)
Dalle sue furie, circondato, e involto
  
    Dalle sue furie, circondato, e involto
    3.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, 3/8)
I mostri dell’ircania
  
    I mostri dell’ircania
Trascrizione del testo poetico
Va al cieco baratro,
Più cieco aligero,
À cercar numero,
À qualche eumenidi,
Che irate infranganti,
L’arco, e lo stral.
La tra quei miseri,
Trifance Cerbero,
Con scempio misero,
Di morsi rabidi,
I torti vendichi
D’egro mortal.
Dalle sue furie, circondato, e involto,
Il povero Fileno,
Vilipeso, sprezzato,
Si lagnava del Fato,
E bestemiando il suol, se stesso, e amore,
Contro l’ingrata Clori
Rivolse tutto smanie, il suo furore
I mostri dell’ircania,
Del Caucaso le tigri,
Divorino il tuo core,
E con eterno ardore,
Giove dall’etra irato,
Impari à fulminar.
All’empio tuo cadavere,
Nieghi spietato il mare,
Ricovero la terra,
Con stragge orrida guerra,
Il mio tradito amore,
Non tardi à vendicar.
Paese
    Austria
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    D-MEIr          - Meiningen  - Staatliche Museen, Abteilung Musikgeschichte, Max-Reger-Archiv 
collocazione Ed 118t/6
    collocazione Ed 118t/6
Scheda a cura di Andrea Zedler
