Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Non chiedo oh miei tormenti
In mezzo a tante pene
Ah ch’è pur vero, oh Dio
La cervetta che corre al ruscello
Trascrizione del testo poetico
Non chiedo ò miei tormenti,
Che lasciate il mio cor in dolce oblio,
Sol per pochi momenti
Qualche respir donate al dolor mio.
Stanco son di patire,
Bramo tregua al penare,
E tu pietoso nume
Ristora questo cor dolente e lasso
Mentre dormir vogl’io su questo sasso.
In mezzo a’ tante pene
Bramo dormire, o’ cor.
È vana la tua spene
Aver col riposare
Ristoro al tuo penare
La calma al tuo dolor.
Ah’ ch’è pur vero, oh Dio!
Che dormir non poss’io,
Mentre questo mio core
Vive servo infedel del dio d’Amore.
Ma sento, che mi dice
La speranza, che fai,
Che di nuovo non vai al caro bene?
Si, si ecco già vado, e le mie pene
Spero, che fine avranno, e spero ancora
Placar la bella mia, che m’innamora.
La cervetta che corre al ruscello
Puro, e bello a smorzare il suo ardor.
Tal’in fretta ne vola quest’alma
Per trovare sua calma al dolor.
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Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Rés. 1855.6
Scheda a cura di Giovanni Bianco