Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
O mesta tortorella
Se mai vedi o tortorella
Spiega dunque i tuoi vanni
Vanne vole e torna poi
Trascrizione del testo poetico
O mesta Tortorella
Che chiusa in selva solitaria e bruna
Sfoghi l’aspre tue pene ad un ad una
E ai flebili lamenti
Che vai spargendo in sul frondoso ramo
Il tuo compagno senti
Che ti risponde e par che dica io t’amo
O quanto volentieri
Cangerei colla tua la sorte mia?
Tu piangi tra le fronde
E il tuo ben ti risponde
Io piango e mi lamento
E risponder giammai o Tirsi non sento.
Se mai vedi o Tortorella
Tirsi mio tra quelle piante
Colla dolce tua favella
Per pietà digli così
Volgi un guardo o bel Pastore
Alla tua fedele amante
E il tuo cor ferisca amore
Come a Irene il cor ferì.
Spiega dunque i tuoi vanni
In questa selva e in quella
Amica tortorella
E narra a Tirsi i miei penosi affanni
Forse in udirli impietosito allora
Amerà chi l’adora
E agl’odi suoi non tornerà più mai
E tu del mio piacer la gloria avrai
Oh se fia mai che giunga
Quel lieto dì che impietosir lo miri
Rapida a me te’n vola
Con sì dolce novella e mi consola.
Vanne vola e torna poi
Messaggera di contenti
E consola il mio dolor
Che a dar forza ai voli tuoi
S’uniranno all’aure e ai venti
I sospiri del mio cor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 578.9
Scheda a cura di Antonio Viri