Scheda n. 5823

Fierissimo dolore
Che per maggior tormento
Affliggi sì ma non uccidi il core
O darmi morte o pure
Da homai fine ai martiri
Già che non giovan più pianti e sospiri
O partito il crudele
Onde il pregare e’l sospirar è vano
Ch’egli da me lontano
Posta la fe’ in oblio
Potuto è gir senza pur dirmi addio.
Dolor tenace e forte
O d’affliggermi cessa o dammi morte.
Ma tu empio spergiuro
Ove vai ove fuggi
Così lasci schernita
Colei che tu chiamavi
La tua gioia il tuo bene e la tua vita
Conosco hor l’arti tue ma tardi e invano
Perfido et incostante
Per ingannarmi ti fingesti amante
Hor va ne’ tuoi trofei
Sol per maggior mio scherno
Narra pur ad altrui gli scorni miei
Narra ch’alla fin poi
Una donna ingannasti
Ch’idolatrava il sol degl’occhi tuoi
Sien questi i tuoi trofei siano i tuoi fasti
Ch’io abbandonata amante
Dal ciel altra vendetta
Alli spergiuri tuoi ai torti miei
Già non chiedo o desio
Se non che torni e che ritorni mio.
Chi di me più felice
Sarebbe o più contenta
S’alle dolcezze antiche
Ritornasti crudele in questo seno
Ohimè ch’io manco ohimè ch’io vengo meno.