Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Amore, io non intendo
Del tuo regno i decreti,
Se per legge mi dai ciò che mi vieti.
Il tuo gioir ti rendo,
Se mi rendi il mio core
Io non ti intendo Amore.
M’inviti, e mi scacci,
Mi fuggi, e m’aspetti,
Mi sciogli, e m’allacci,
M’uccidi, e m’alletti.
M’inviti coi diletti,
Mi scacci coi tormenti:
Mi fuggi, s’io ti prego,
M’aspetti per tradirmi;
Mi sciogli s’io mi lego,
M’allacci per ferirmi
M’uccidi ogni momento,
Ma pur mi alletti ingrato;
Ed io più cieco assai di chi m’inganna
Guidato dalla sorte
In coppa d’oro alfin bevo la morte.
Perché strugga a drammi a drammi
La follia d’un core amante
Cos’è il gelo entro le fiamme
Tirannia d’arcier volante.
E per il mio duolo eterno
Non basta il foco dell’amoroso inferno.
2a
Perché mora a poco a poco
La bontà
D’amante fido
Anco il gel mischio nel foco
Crudeltà del dio di Gnido
Che per tenor del cielo
Nell’inferno d’amore infiamma il gelo.
Perché sfogar volea
L’immenso suo dolore
Un geloso amator così dicea
Sempre esclamando: io non t’intendo Amore.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Vat. lat.
collocazione 10204.25
Scheda a cura di Teresa Gialdroni