Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1670-1700
Titolo
Quant’è facile il gioire
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10366/28)
Redazione
[Napoli? : copia, 1670-1700]
Descrizione fisica
C. 141-157v [olim 157-157v]
Filigrana
Non rilevata
Note
Concordanza in F-Pn, RES VMF MS-25 (che contiene anche "Zeffiretti che leggeri" e "Più non giova esser fedele"): stesso copista di questa fonte con il caratteristico lettone (v, immagine). In gusta fonte i testi delle due strofe sono sovrapposti, nella fonte "parigina" la seconda strofa è riscritta integralmente.
Titolo uniforme
Quant'è facile il gioire. Aria
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, la minore, c)
S, Quant'è facile il gioire
S, Quant'è facile il gioire
Trascrizione del testo poetico
Quant’è facile il gioire
Senza pene e senz’affanni
Chi d’Amor gl’occulti inganni
Sa schernire sa fuggire.
Forsennato è quel desire
Che sol brama incendi e pene
Se ristretto infra catene
Resta schiavo del martire.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.30.28
collocazione 33.5.30.28
Scheda a cura di Elisa Passone