Record num. 593

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1750

Title

Queste torbide e meste onde

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Is part of

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Physical description

C. 32v-41r

Watermark

Not recorded

Notes

L’alternanza Recitativo / Aria è indicata nella fonte.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, C)
S, Queste torbide e meste onde ch'al mar sen vanno
2.1: Andante(aria, re minore, c/)
S, Da pensiero va in pensiero
2.2: Andante(aria, re minore, c/)
S, E m'avveggo mentre spero
3.1: (recitativo, C)
S, Qui dunque o bella Nice
4.1: (aria, sol minore, 12/8)
S, Permetti ch'almeno ti senta con pace
4.2: (aria, sol minore, 12/8)
S, Né render fallace la speme che in seno

Poetical text transcription

Queste torbide e meste
Onde ch’al mar sen vanno
Nice l’onde son queste
fide compagne al mio crudele affanno
Qui rimembro solingo
Al dolce suon de liquefatti argenti
Quante volte accordai teneri accenti
Qui mi rammento, ahi lasso?
Meco la vaga bocca aprendo al riso
Quante volte specchiasti il tuo bel viso
Là su quel nudo sasso
Dico: Nice il mio ben lieta sedea
Qui il bel piè si tergea
E in ogni parte incanto?
Mentre il dolor lusingo
Trovò oggetti di pena idee di pianto.

Da pensiero va in pensiero
Il mio cercando pace
Ma non trova mai ristoro.
E m’avveggio mentre spero
Lo sperar quant’è fallace
Se lontano è il mio tesoro.

Qui dunque o bella Nice
Nice di questo cor conforto e pena
Pensa ch’un infelice
Per te vive in catene
Ricordati che fido ogn’or t’aspetta
E che più non diletta
D’augelli il canto el mormorio dell’onde
Rammentati una volta
Che qui solo confonde
Or che Zefiro i suoi sospiri ardenti
Or col Ruscel che fugge
Le lagrime cadenti,
E mentre il cor si strugge
Pensando al volto, al crine, al labro, al seno
Vieni sensi e vedimi o Dio morire almeno.

Permetti ch’almeno
Ti senta con pace
Rispondere addio
Se addio ti dirò.
Né render fallace
La speme che in seno
Conserva il cor mio
Che tanto t’amò.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rsc - Roma - Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia"
shelfmark G Mss 383.5

Record by Chiara Mastromoro
Last modified: