Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Non per pioggia del cielo
Ingrato, ah non posso
Si t’amo, o mio Daliso
Tornerai mel dice amore
Trascrizione del testo poetico
Non per pioggia del cielo,
O per disciolta neve
Dal monte il ruscelletto crebbe,
Ma per l’umor, ch’egl’ebbe
Da quel fiume che uscì dagl’occhi miei,
E tu Daliso la cagion ne sei
Ad onta di quel pianto, e de sospiri,
Che dal mio seno inutilmente io sparsi
Portar lungi da me volesti i piede,
E non curasti (oh dio)
La purissima fede, e l’amor mio.
Ingrato, ah non posso
Benché mi lasci a piangere
Chiamarti ingrato ancor.
Del suo penoso affanno
Il cor si sente a frangere
E al labro, che vorria
Dirti crudel tiranno
Non lo consente amor.
Si t’amo, o mio Daliso, e a chi ben ama
Lontananza non può scemar l’affetto;
Quella fervida brama,
Che nacque nel mio petto
Dal primo di, che viddi il tuo sembiante
Viva in me resterà fin ch’avrò vita;
E tu intanto o gradita
Luce degl’occhi miei
Torna a bearmi vieni
Dall’alma mia con uno sguardo solo
L’oscura nube a discacciar del duolo.
Tornerà mel’ dice amore
E il mio core
Chiede pace, e pace avrà.
Con si amabile speranza
Spero almen, che la costanza
Minor pena mi darà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant. Hs. 773
Scheda a cura di Magdalena Boschung