Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Filigrana
Note
Testo messo in musica da Francesco Gasparini.
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Alfin cessò lo sdegno
Che nel tuo petto o caro
Alimentò l’immaginata offesa
Ne più con labro amaro
Provuochi il Dio che tien di Cipro il regno
Pace pace o Fileno
Non più guerra fra noi torna al mio seno
O fiero lo sdegno
Che accende un amante
Ma l’alma costante
Ritorna nel segno
Del primo suo foco
E pieno lo sdegno
Ma pur dura poco.
2
È rara la fede
Nel regno d’amore
Che spesso in un core
Più fiamma concede
Cangiando le tempre
È rara la fede
Ma poi dura sempre.
Duri per sempre idolo mio crudele
L’amor mio la tua fé la nostra pace
Fin che del tempo edace ???
Dura la falce a dar ferite agl’anni
Lungi ogn’ombra funesta
Di tormenti e d’affanni
Calma calma ben mio non più tempesta.
Oh quanto vi ringrazio amiche stelle
Che diceste al mio tesoro
Ch’io per lui mi struggo e moro
Quando non han pietà le luci belle
Oh quanto vi ringrazio amiche stelle.
Che chiamaste nel suo petto
La memoria dell’affetto
Che lontano da me vivea rebelle
Oh quanto vi ringratio amiche stelle.
La trascorsa sventura
Par che piaccia al desire
Che è più bello il piacer dopo il martire.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Vat. lat.
collocazione 10204.23
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni