Scheda n. 12

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

Cantata di lontananza / Del Sig.r Aless.ro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Redazione

[Napoli : copia, 1700-1710]

Descrizione fisica

1 partitura (6 c.) ; 208x273 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 1r; a c. 1r margine sup. sinistro, mano posteriore, a matita: (1644); ultima p. vuota

Titolo uniforme

Tu parti idolo amato. Cantata, Cantata di lontananza

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Tu parti idolo amato
%C-1@c 4-''E8CCC6DE/8DD-G4CC/8-CEC'AA-
2.1: (aria, sol minore, 3/8)
Idol mio
3.1: (recitativo, c)
Lontananza crudele
4.1: (aria, fa maggiore, c)
Stà in lontananza

Trascrizione del testo poetico

Tu parti idolo amato
Io resto e i miei tormenti
Non conosci, non credi, o pur non senti
D’un prospero viaggio
L’annunzio il cor t’invia,
Vanne il Ciel t’accompagni anima mia.

Idol mio gran pena è questa
Di vederti allontanar.
Il dolore è di chi resta,
E chi parte pena poco
Perché trova in ogni loco
Chi diverte il suo penar.

Lontananza crudele
Sei tormento dell’alma
Perché porti il mio ben sott’altro cielo
Ma se fede mi serba
Come sperar degg’io;
Sei cruda sì, ma non sei tanto acerba.

Sta in lontananza il piè,
Non è lontano il cor
S’è pur fedele a me la mia tiranna.
Per non vederla all’or
Si lagna la mia fè;
Se piange, che non v’è non la condanna.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.22.21

Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba
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