Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Credei, che quanto dolci
Superbetti occhi amorosi
Sul pallido mio volto
La mia piaga se v'appaga
Trascrizione del testo poetico
Ne’ tuoi lumi o bella Clori
Si nascose il mio destino.
Così facile si rese
Il mio cor né si difese
Dallo stral d’un dio bambino.
Credei, che quanto dolci
Eran gli sguardi tuoi
Soave tanto fosse
Il piacer di vagheggiarli amante
Ma qual fallace incanto
Sparì la speme
E fosco in un’istante
M’appare il ciel d’amore
Pria sì giocondo e luminoso al core.
Superbetti occhi amorosi
Sì crudeli, e sì vezzosi
Perché siete oh Dio con me?
Se già vostra è l’alma mia
Vantar seco tirannia
Vostra gloria alfin sarà.
Sul pallido mio volto
Spiega le meste insegne
Dell’estinta mia pace il mio dolore
E il trionfante amore
Le addita a Clori ed ella
Del piacer del mio duolo appar più bella.
La mia piaga se v’appaga
Cari lumi io sono contento.
V’amo tanto che nel pianto
Mi par dolce anco il tormento.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione L.22.20
Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba