Tipo record
Scheda singola
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1750
Titolo
Cantata del Sig.r Bencini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bencini, Pietro Paolo (1670c-1755)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
1 partitura (6 c.)
Filigrana
Titolo uniforme
Amo e sdegnar dovrei. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Amo, e sdegnar dovrei
Amo, e sdegnar dovrei
2.1: (aria, c/)
Chi t'insegnò d'amar
Chi t'insegnò d'amar
3.1: (recitativo, c)
D'ingrato e d'infedele
D'ingrato e d'infedele
4.1: Andante(aria, 3/4)
T'adorerò, sì, sì
T'adorerò, sì, sì
Trascrizione del testo poetico
Amo, e sdegnar dovrei.
Ardo, e agl’ardori miei
Risponde la crudele
Con ingiuste querele.
Son io costante, e la mia bella infida.
Io l’amo sola, ed ella ha vario il core.
Barbara! E alla mia fede
O di non creder finga o pur non crede.
Chi t’insegnò d’amar
Per farmi sospirar
Dimmi, oh tiranna.
Sai tu tu mancar di fe’
Ti lagni pur di me
Questo m’affanna.
D’ingrato e d’infedele
A torto mi condanni, idolo mio.
Che se tu mai vedessi
Le catene ond’è avvinto il mio desio
Diresti allor che con più sode tempre
T’amo, t’amai, t’adorerò sempre.
T’adorerò, sì, sì,
E vedrai forse un dì
Ch’io son fedele.
M’affanna sol per te
Il dubbio di tua fe’,
Bella crudele.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione B.78.16
fondo Noseda
collocazione B.78.16
Scheda a cura di Stefano Aresi